public/

"Magic play" il nuovo disco dei Liorsi

Presentato in anteprima in una versione intima e inedita, con pianoforte e voce, nella suggestiva cornice nel centro antico di Noci, a Largo Torre, “Magic play” il nuovo disco dei Liorsi è già disponibile sulle piattaforme digitali di musica.

Un nuovo progetto discografico, della band di Noci, uscito lo scorso 8 giugno, dopo la produzione del loro primo EP dal titolo "EpPi" (2013), del singolo “C’è chi piange alla festa” accompagnato dalla ballata “Canzone da spiaggia” nel 2017 e del secondo EP “Un’estate con Johnny White” nel 2019.

Sono ben 10 le canzoni scritte da Phil (Pierfilippo Fusillo - testi e musiche) e arrangiate dai Liorsi tra cui la già edita “Un party leggendario” (2022): Fra i colori di un ricordo, Un party leggendario, C’è un certo Joe che mi vuole morto, Natalie, Vecchia strada, La canzone del sombrero, Un’odissea, Mille finestre, (Lontano dal) Grigiore urbano e Un’era fa.

Un album simbolo dell’abnegazione, “nel coltivare le proprie passioni e un invito ad averne cura”. I brani sono stati registrati da Phil (voci), Vitolorso (batteria), Pierfrancesco Trisolini (chitarre), Nicola Liuzzi (basso), Michele Pinto (pianoforte e chitarre) con Niki Intini presso Vinyl Sound a Noci (BA), mixate da Samuele Lomonaco (1, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10), Niki Intini (4), Gabriele Dalena (2). Il master è stato curato da Samuele Lomonaco.

Per i Liorsi “Magic play” è un viaggio lungo iniziato diversi anni fa su un treno lento con i finestrini grandi e non troppo puliti che lasciano intravedere le luci di mille finestre nel buio, un viaggio con tante stazioni, fermate, viaggiatori, un treno per perdersi lontano dal grigiore urbano oltre i confini dell’immaginazione. La fotografia di copertina è di Mauro De Luca e coglie la gioia fugace dello slancio che ciascuno di noi può trovare anche nella quotidianità di un luogo come una stazione vissuta e affollata, la sfuocata voglia di andare e il nitido restare in attesa di qualcosa o qualcuno. Il disco prende il nome da una sala giochi ormai chiusa, un posto magico a due passi da casa dove con un gettone potevi brandire una spada, guidare Ferrari, pilotare astronavi o vincere i mondiali, un posto in cui era facile partire per viaggi incredibili, essere invincibili e sentirsi spensierati.

Musicalmente Liorsi non rinunciano alla chitarra acustica e non nascondono le loro influenze britpop tra Oasis e Stone roses anzi le mostrano con orgoglio.

Non ci resta, dunque, che “ascoltare” il disco di LIORSI su Spotify-> https://spoti.fi/4aVx3gf

(Mail: liorsi.band@gmail.com)

 

Photogallery

clic x zoom

Info notizia

Altre di comunità

27 settembre 2024

Le differenze ci uniscono, parola d'ordine inclusione

27 settembre 2024

ChildRead, un kit di libri ai primi 17 nati nel 2024

26 settembre 2024

Festa d'autunno, tra devozione e intrattenimento

Commenta questa notizia